Dalle montagne di Tarvisio, a ridosso del confine con l’Austria e con la Slovenia, basta poco più di un’ora per raggiungere le spiagge di Lignano e Grado o il capoluogo della regione, la Trieste Miltteleuropea. Lungo il viaggio una terra affascinante che offre una varietà di paesaggi ed esperienze tutte da scoprire, cominciando dalle città d’arte ricche di fascino e cultura.
GORIZIA, posta al centro d’Europa: dal colle su cui sorge l’imponente castello si può vedere in un solo istante Gorizia, il Collio, il Collio sloveno, Nova Gorica e con uno sguardo arrivare fino al mare. Per la bellezza dei suoi palazzi (Coronini Cronberg, Attems-Petzenstein, Lantieri, Werdenberg, Strassoldo), Gorizia veniva definita la “Nizza austriaca” dall’aristocrazia asburgica che qui era solita trascorrere le sue vacanze.
UDINE, elegante e riservata ma anche conviviale e allegra è la città che si tinge dei colori di Giambattista Tiepolo (1696-1770), il celebre pittore veneziano che ha lasciato in questa terra opere di rara bellezza. Udine è arte, con i magnifici palazzi del centro storico, i musei, le gallerie, le innumerevoli mostre d’arte e i tanti festival culturali. Ma la città sa conquistare con il tono brioso della sua gente, con le piazze brulicanti, con profumi e sapori tutti da scoprire e assaporare nelle antiche osterie o nei locali di tendenza.
All’arte di Giambattista Tiepolo sono dedicate due grandi mostre. Al Castello di Udine si può visitare fino al 1 aprile 2013 “I colori della seduzione. Giambattista Tiepolo e Paolo Veronese” mentre nella sontuosa Villa Manin di Passariano, dimora dell’ultimo Doge di Venezia, è ospitata la mostra “Giambattista Tiepolo”, un percorso espositivo altamente scientifico e di grande impatto che raccoglie opere inestimabili provenienti dai più importanti musei europei ed internazionali. Entrambe le mostre sono visitabili con FVG card, la carta turistica regionale che consente l’accesso gratuito, in tutto il territorio regionale, ai principali musei, ai siti storici e la disponibilità di fruire di innumerevoli servizi. >> FVG Card
PORDENONE, invece è una città giovane e vivace e centro di grandi festival che hanno conquistato fama internazionale, come Pordenonelegge, che ogni anno a settembre richiama i big della letteratura, e le Giornate Internazionali del Cinema Muto, nato come appuntamento di nicchia e divenuto di anno in anno un must per gli appassionati di cinematografia. Pordenone non è solo un contenitore di cultura ma è anche una città ideale per passeggiare senza meta lungo le sue strade con il naso all’insù per ammirare gli splendidi palazzi.
Ed eccoci a TRIESTE, , la città del mare e della bora dove soffia da sempre l’aria della Mitteleuropa. È la città più internazionale della regione, sospesa tra un passato glorioso di “piccola Vienna sul mare” e un presente da città cosmopolita, affascinante e curiosa. Dal molo Audace alla vecchia Lanterna è un susseguirsi di vele, vetrine di antiquari, botteghe e splendidi palazzi neoclassici. Scrutando l’orizzonte dal Molo Audace si intuisce in lontananza il bianco profilo di Miramare, il romantico castello di Massimiliano e Carlotta d’Asburgo. Sopra la città San Giusto, l’imponente colle, dove la storia di Trieste ha avuto inizio. Il cuore di Trieste è piazza Unità, punto di incontro e di partenza per scoprire i mille volti della città: i caffè storici, dove si respira una piacevolissima atmosfera viennese, i teatri, i musei, le chiese del borgo teresiano aperte a tutte le confessioni, gli innumerevoli e caratteristici punti di ristoro dove i triestini si dedicano all’arte del “rebechin” – letteralmente ribeccare o beccare due volte prima del pranzo-, lo spuntino di metà mattina generalmente a base di prosciutto cotto spolverato di cren.
E poi via di corsa sul Tram che dal 1902 sale verso Opicina lasciando a bocca aperta i passeggeri che si ritrovano ad ammirare Trieste stesa tra la collina e il mare.
Alle spalle di Trieste, l’altopiano carsico con un paesaggio naturale di grande bellezza, tra tipici borghi e cavità naturali come la celeberrima Grotta Gigante, eccezionale fenomeno carsico che offre uno spettacolo di stalattiti e stalagmiti di dimensioni e forme innimaginabili. FVG Art & Culture
Friuli Venezia Giulia è anche lo scrigno di piccole ma preziose perle d’arte: località di antiche origini romane come Aquileia, longobarde come Cividale del Friuli, entrambe, assieme a Palù di Livenza, dichiarate Patrimoni dell’Unesco, città-fortezza come Palmanova, sono solo alcuni dei gioielli in cui la pietra si sposa con la terra.FVG Discovering & touring
Autentica magia si respira inoltre tra le montagne del Friuli Venezia Giulia dove imponenti pareti di roccia sovrastano grandi boschi e laghi di suggestiva bellezza. Ogni tipo di sport all’aria aperta qui trova il suo ambiente ideale. Un ambiente reso caldo dalla gente, da paesi immersi in atmosfere incantate e animati da mille feste colorate. In Friuli Venezia Giulia c’è un altro modo di vivere la montagna, più naturale e diretto e appagante da ogni punto di vista: dalla natura, allo sport, al contatto con la gente, indissolubilmente legata alle sue tradizioni e straordinariamente ospitale. Si possono incontrare foreste, fra le più vaste conservate in Europa, i numerosi parchi e le riserve naturali, con il loro popolo di camosci, stambecchi e rapaci. Gli ultimi grifoni, dal volo maestoso, continuano a vivere qui indisturbati. Montagna estate >> Montagna inverno
Il COLLIO invece è un’incantevole area collinare del Friuli Venezia Giulia, situata al confine con la Slovenia e conosciuta in tutto il mondo per l’eccellente produzione vitivinicola, tra cui spiccano in particolare i pregiati vini bianchi. Il Collio è anche conosciuto per lo splendido paesaggio che offre ai suoi spettatori verdi colline coperte da filari di viti che in primavera si popolano anche con i colori dei ciliegi in fiore.
Un altro gioiello di questa regione di frontiera è l’enogastronomia. Ristoranti e trattorie, cantine e sagre tipiche: in Friuli Venezia Giulia i sapori sono innumerevoli. Su queste terre si sono incrociati popoli, lingue e tradizioni che hanno arricchito anche l’enogastronomia: si possono assaporare influenze mitteleuropee, mediterranee e slave, senza dimenticare la saporita cucina popolare dai piatti semplici e genuini, arricchiti dalle erbe spontanee, preparata in campagna e sui monti.
Gli ambasciatori dei prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia sono l’ormai leggendario prosciutto di San Daniele e i prestigiosi vini regionali: 8 zone Doc dove nascono anche chicche Docg come il Ramandolo e il Picolit, neri robusti e dai nomi bizzarri come il Tazzelenghe e bianchi unici al mondo. Oltre a delizie come il prosciutto di Sauris e quello di Cormòns, si producono salami, speck e pancetta, senza dimenticare la curiosa brusaola e la pitina, polpetta affumicata a base di carni ovine, caprine o da selvaggina: un presidio slow food tutto da gustare!
Con il pesce, in tavola arriva il mare Adriatico. Dalla cucina di mare arrivano crostacei e conchiglie, piatti di antica tradizione come il boreto di Grado, gli scampi a la busara della tradizione istriana, i sardoni del golfo di Trieste e i ribaltavapori di Marano Lagunare.
Formaggi di ogni colore e…forma Montasio, ricotta affumicata dal sapore di malga e formaggi sconosciuti, ma molto apprezzati, come il “Formadi Frant” e l’Asìno, e il “formaggio di grotta del Carso, lo Jamar , un formaggio che matura nel buio e nel silenzio assoluto di una cavità carsica, a 80 mt di profondità. Se il frico (tortino di formaggi, morbido o croccante), con musèt e brovade (cotechino e rape inacidite nella vinaccia), rimane emblema del mangiar friulano, non bisogna dimenticare i cjarsòns della Carnia (sorta di agnolotti dolci o alle erbe) e gli gnocchi di susine del goriziano, che testimoniano gli influssi mitteleuropei.Food & wine
Ma il Friuli Venezia Giulia è anche mare, spiagge e divertimento.
Spiagge, hotel, enogastronomia d’eccellenza, piste ciclabili, natura e arte: questa è GRADO, località balneare per decreto Imperiale. Nel 1892, infatti, l’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria proclamò Grado, con apposita legge, stazione balneare dell’Impero. Il clima mite, la salubrità dell’aria e della sabbia, la bellezza del suo mare avevano trasformato Grado nella meta preferita della nobiltà asburgica. Grado non è solo località di mare con spiagge d’eccellenza ottimamente attrezzate, con l’affascinante contesto della laguna ma è anche un centro storico ricco di fascino e di storia. Le antiche basiliche paleocristiane custodiscono i segreti sussurrati tra i vicoli, i campielli, le piazzette della suggestiva città vecchia dal fascino tipicamente veneziano.
LIGNANO SABBIADORO è una delle più rinomate località balneari italiane ha otto chilometri di spiaggia ed è immersa in uno splendido contesto naturale, tra il mare Adriatico e la laguna di Marano, un’incontaminata distesa di barene, canali e i tipici casoni dai tetti di paglia della foce dello Stella. Lignano Sabbiadoro è la località della movida estiva: discoteche, ristoranti, birrerie, gelaterie, luna park, parchi divertimento, negozi di ogni genere. Lignano in realtà racchiude tre località: Sabbiadoro, città shopping perfetta per lo shopping e la night life; Pineta, zona tranquilla immersa nel verde e famosa per la “chiocciola”, l’ innovativo impianto urbanistico a forma di spirale che la contraddistingue, e Riviera, area rilassante inserita in una ricca vegetazione di pini marittimi.
LA COSTIERA TRIESTINA
La linea delle bianche falesie si spinge da Duino fino a Trieste: un regno di piccole baie incorniciate dagli scogli, da raggiungere in barca o attraverso sentieri che scendono verso il mare e si addentrano nella profumata vegetazione mediterranea offrendo scorci mozzafiato sul blu, come nel mitico sentiero Rilke. Senza dimenticare la riviera di Barcola e i “bagni” storici di Trieste (cioè gli stabilimenti balneari) dove ci si tuffa a due passi dalla splendida città mitteleuropea. A pochi chilometri da Trieste, nell’ultimo lembo d’Italia, la costa pare ripiegarsi su se stessa: qui si apre la Baia di MUGGIA, caratteristica località dalle fattezze istro-venete. Approdando nella pittoresca darsena pare quasi di entrare dentro le calli e le piazzette. L’atmosfera di stampo veneziano non si respira solo grazie alle architetture: anche il dialetto, i costumi e le tradizioni gastronomiche lasciano trapelare un intenso passato condiviso con la Serenissima. A Muggia e dintorni confortevoli e ombreggiati stabilimenti balneari consentono di godersi il mare in tutta tranquillità. FVG Sea